Se si è emessa una fattura a un consumatore privato senza partita IVA (B2C) e la fattura risulta correttamente trasmessa ma “non consegnata”, non bisogna far nulla.
Nel B2C (ma lo stesso discorso può essere fatto per fatture emesse a soggetti esonerati quali minimi e forfettari) l’Agenzia delle Entrate ha precisato che si consegna copia analogica (carta, pdf, etc) e si procede all’invio di fattura elettronica utilizzando il codice destinatario convenzionale “0000000”, che si limita a inoltrare al SdI senza inoltrare la fattura ad alcuna PEC o canale di destinazione.
L’esito di fattura “non consegnata” indica appunto una fattura correttamente elaborata dal Sistema di Interscambio (ma non, ovviamente, ad un destinatario finale) e non necessita di ulteriore lavoro.
Lo stesso vale se risulta trasmessa ma non consegnata una fattura emessa a un ente non commerciale/condominio/società semplice senza partita IVA (B2C).
Anche in questi casi l’Agenzia delle Entrate ha precisato che si consegna copia analogica (carta, pdf, etc) e si procede all’invio di fattura elettronica utilizzando il codice destinatario convenzionale “0000000”, che si limita a inoltrare al SdI senza inoltrare la fattura ad alcuna PEC o canale di destinazione.